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Meteosconfinati

“ABBIAMO SCONFINATO” Sono le 12,40 ,una splendente giornata di agosto col sole e un garbino che accarezza la spiaggia immersa nella pineta di casalborsetti , accoglie il nostro super eroe valpadanista giunto fin qua in vacanza in cerca di mare, imminente anche nei suoi luoghi padani secondo i mercenari dell apocalisse moderna , quelli dell estate più calda di sempre i predicatori del riscaldamento globale ..Alessandro un nostalgico della meteo di una volta cresciuto a suon di toast tortellini e cartine del tempo disegnate da lui stesso, ma anche attese in tv dal rituale programma serale “che tempo fa “dei sommi pionieri della meteo artigianale di quei anni. baroni caroselli e bernacca , sta gustando in un ristorantino arroccato sulla spiaggia la mitica pizza e bevendo la coca cola con Alessandra, quando l’occhio cade sul web del cellulare che evidenzia la notizia comica catastrofista del mare che inghiottirà mezza valpadana in un futuro.. uno..scacco matto simulato da cartine affascinanti, ma bibliche da remake alla noe ..la famosa terra delle celebri nebbie ridotta in un immensa spiaggia alle spalle degli Appennini. la città di Romeo e giulietta ridotta a un lido ..il mare a un passo dall Alto Adige e milano ..la città dei dogi e casanova sommersa come Ferrara e Mantova custodite nei fondali come Atlantide , millenni di storia raccontati dai nuovi ciceroni i sommozzatori. .che dire poi dei colli euganei ridotti ad un arcipelago .interi paesaggi modellati, condannati più che da una rivoluzione climatica a una geologica fantascienza ad essere sommersi da quel mare confinante …notiziette copia incolla rincarate dal classico giornaletto provinciale, abbandonato sulla sabbia , dal titolone emblematico di bomba dacqua ,,la parola burrasca di una volta ,camuffata per attirare il lettore ingenuo a nuovo linguaggio modaiolo mediatico .il piatto giornaliero catastrofista è servito, condito dalle app previsionali caotiche, della decadente meteo dei improvvisati esperti di cielo, oramai cazzari terroristi venduti per quattro denari in cerca di notorietà , vittime ignare dei centri ufficiosi , quelli delle assurde inutili proiezioni a trecento ore , ritrattate puntualmente in ogni nuovo aggiornamento ,imbambolando tanti galli che nel pollaio si azzuffano per niente ..com’è diventata misera la vita negli ambienti della meteo , grazie ai guru del settore i potenti ecmwf e gfs concorrenti spietati nella creazione di mappe da dare in pasto ai ricercati dagli albergatori di mezzo stivale per i loro bollettini di guerra…i venditori di bufere di neve ogni inverno , quelli dei famoso anticiclone delle Azzorre o depressione islandese sostituiti dal business selvaggio senza scrupoli , ora dai mitologici Caronte o attila ,celebrita che cavalcano , l,onda della moda di nomi da anagrafe, etichettata ai famosi uragani americani ..l’unico perdente nel frattempo inconsapevole il nostro ghiacciolo sciolto a zero gradi farhenait e da una burrasca improvvisa il tipico mini ciclone da break estivo un autentico schelf cloud fotografato dal famoso Meteosat ,in una tv in gelateria impilata sugli scogli del mare vicino al mulino a vento che sembra un Boeing 747 tanto gira veloce ..ci avevano spadellato Caronte o l’Africano coi suoi 40 gradi sbaragliati da un fronte instabile, una figura caduta nel inesistenza di memoria di questi cialtroni ..previsioni lontane anni luce dal indimenticabile meteo 2 con la sua musichetta che ancora ronzola nella mia memoria ..la vacanza mordi e fuggi del nostro meteo indignato è giunta al ferragosto la giornata che apre la strada al declino della stagione più calda di sempre , uno dei giorni più gettonati per i meteomen, neppure oggi risparmiato dai profeti inquisitori del affatiscente global warming ,che ci servono il menù di stagione collaudato ogni anno, il più grande iceberg di sempre sganciato dal Antartide , uno di quelli che ci porterà il mare in valpadana , quel mare arginato fino ad ora dai ombrelloni ..notiziona anastetizzata dall inutile ragazza piazzata nella meteo ,degna più di calendario che da dispaccio previsionale , il tutto salvato in extremis dai tormentoni musicali dei anni 80 quelli non ancora ridicolizzati dalle stagioni stravolte dai tifosi di un mondo più caldo o da quelli dell era glaciale , due scuole di pensiero opposte .il derby climatico per antonomasia..chi vede deserti ovunque e chi nevicate e ghiacci dappertutto con gli impianti di sci infilati sul pan di zucchero o del fantomatico iceberg al largo del equatore, catturato per le riserve d’acqua dissetanti, per le nuove terre che boccheggiano .purtroppo il rituale del estate che sta finendo, dei righeira , non risparmia i due vacanzieri, in partenza per il rientro nelle future spiagge di casa, dipinte dai pittori impressionistici piu trash tutto sommato gia accaduti in epoche lontanissime ma replicate in un imminente futuro ..imprezziosite ancor di piu con la ciliegina sulla torta del surreale ,il golfo di reggio emilia .,sicuramente una localita mondana per i villeggianti del domani .caspita..presa ad assalto da una miriade di poeti mah..,, .l, Annibale resuscitato che riattraversa il monte bianco, orfano delle sue nevi perenni .la ninive del domani professata dai profeti di sventura. .ci incamminiamo così vivendo i paesaggi come goethe …ma adesso , dopo un autunno che ha fatto franare mezza Liguria e fatto le prove tecniche di allagamenti degni di mare in agguato , siamo già in pieno dicembre ore 7,40 di una selva di valgardena sotto la neve che da il benvenuto a Alessandro e Alessandra mentre assaporano la cioccolata in tazza, col rumore silenziato del gatto della neve. l’atmosfera è delle più fiabesche degne di Heidi o natalizia che lasciano senza parole, peccato solamente che queste Alpi ci neghino parecchie volte il soffio della neve su di noi valpadanisti, rinnegati da inverni più performanti stile adolescenza nostra dove inverno con galaverne o nevoni era una routine consolidata .perfino il latitante russo siberiano più ricercato di lupin 3 ..inverni depistati dal gobbo di Algeri col fotofinish invernale ridotto a fine febbraio …dagli scoop dei venditori di bufere di neve ..noi valpadanisti condannati in un futuro più con la barca dietro casa che con lo spazzaneve ..nel frattempo il pupazzo davanti alla baita piange scirocco ..Alessandra scatta foto alla neve sorridendo come fossero ricordi irripetibili in un futuro già narrato dai fanta climatisti..il welcome in pianura padana ci riaccoglie col suo clima mite che di inverno non dice niente . Perfino la nebbia diventata un ricordo di tanti anni lontani ..un forte libeccio veloce come ayrton Senna ci scaraventa le affascinanti celle frigorifere volanti le nuvole sospese da sempre e intrise di antico e futurismo con l’arcobaleno che sancisce la pace effimera e la pioggia forte e il temporale che ci riproietta nei nostri pomeriggi estivi, quando ci giungevano con cieli neri dal profondo nord padano dal veronese …il nostro oramai rassegnato Alessandro e Alessandra si concedono un week end sulla mitica penisola di Catullo la sirmione del Garda difesa dal suo affascinante castello oserei dire il più meraviglioso al mondo , perfino scooby doo cercherebbe un fantasma in questo luogo magico con le sue incantevoli viuzze il paradiso perduto dal ultimo canto del cigno da rischio sommersione causato dai 10 gradi sul polo nord secondo i veggenti della sventura climatica , quella dei villini acquistati in collina per sfuggire al loro piano strategico simulato dai loro computer pieni di equazioni fantasiose,il mare padano .le spiagge del golfo del lugana separate dalle dolci colline moreniche alle altre spiagge gardesane …tutte le innumerevoli coltivazioni da frutta arroccate in una infinita lunga striscia pedemontana collinar pianeggiante a far da cornice all appennino alla nuova spiaggia infinita..il nuovo volto blu infinito che volge dalla suggestiva balconata di guiglia le spiagge della ghirlandina ..ciliegi, peri, albicocchi, viti meli asseraggliati come fossero una sorta di dogana naturale in un agricoltura fantasma relegata agli infiniti litorali . incredibile è surreale, roba grossa questa .. intrigante ..non capita tutti i giorni di ritrovarsi il mare sotto casa mettendo fine alle nostre infinite trasferte ,ecatombe e nuova carta geografica di un italia antropogene …già me la immagino sorvolando su un velivolo futuristico la nuova veste della penisola ,con la riviera lombarda e emiliana pronta a rimpiazzare la famosa riviera di fellini tra settecento anni ,mojito con cubetti di ghiaccio permettendo… l, antica repubblica di San Marino ridotta a una sorta di staterello alla cagliostro .coste e fiordi nuove isole e nuovi deserti riaffiorare ..terrazzi panoramici che sovrastano le coste a Thiene ..scenari paesaggistici micca male ..eh beh..!! una fantascienza geografica da superare perfino i nostri mitici ufo nel immaginario universo della nostra fanciullezza …incuriositi io e alessandra decidiamo di farci un regalo ,alla libreria del paese acquistiamo ,il libro che piu ci incuriosisce e allo stesso tempo affascina .il viaggio nell italia del antropogene ..un gioiellino narrativo tra fantasia geoclimatica e inquietudine ..una vera e propria nuova geografia visionaria ..parlare di mare sotto casa e spiagge in valpadana in modo cosi dettagliato ci lascia rapiti e addirittura sognatori ..ma nel frattempo .i vitigni a nuuk i limoneti a Helsinki le arance in Alaska e le Alpi senza neve dove li mettiamo` ?`’ …eh già ! Ci siamo dimenticati le calotte polari senza ghiacci , quelle che mi porteranno il mare in transumanza nella mia Modena piena di spiagge …ma perdute per sempre qua nei quartieri generali della bella vita della capitale adriatica la beach land romagnola , un vero e proprio Amarcord ..in fondo il grido del pinguino e l’orso senza ghiaccio , c’è lo avevano annunciato tramite gli innumerevoli dispacci degli abominevoli luminari dell IPCC con le loro carnevalesche conferenze sul clima in giro per il mondo ..della serie ..quelli che andremo in giro in barca, perché abbiamo usato l’auto immettendo i gas serra per un secolo ….quelli della corrente del golfo inceppata per causa dei ghiacci sciolti dovuti al mondo sempre più bollente che provoca la nuova piccola era glaciale in Nord America seppellita ogni inverno da infiniti blizzard ….farà un certo effetto dovere andare in nave fino alle spiagge di Verona per poi fare la capatina a mangiarmi la polenta e i canederli su un passo delle Dolomiti..ah.dimenticavo pure i pizzoccheri ..la famosa Brennero sommersa .. le famose mondine delle risaie di lontanissimi anni fa ,sostituite alle nobildonne lodigiane nella loro nuova spiaggia frequentatissima dai facoltosi milanesi.. eh si !! Farà freddo perché fa troppo caldo , argomenti infiniti ,intrapresi col bagnino del Palm beach, inconsapevole di aver lanciato uno dei argomenti piu agguerriti e affascinanti.la meteo l’argomento prediletto a uno che di meteorologismo si ci è innamorato con stupore ..un passionario convinto pure a battaglie di pensiero da innumerevoli anni sui forum e social ovunque su internet una terra di tutti e di nessuno perse e vinte ..cartine nostalgiche di fronti freddi e caldi numerati e isobare ,assorbite e rimpiazzate,dal climatismo ,nuova religione di dominio pubblico , indaffarato, nel mettere la bandiera rossa ,dovuta all improvviso temporale innescato dal Appennino è confluito con un fronte freddo disceso dai lontani lidi del circolo polare artico, intrufolato tra il famoso anticiclone azzorriano sempre meno performante in vacanza nel bel paese e il famigerato anticiclone del Sahara , regalandoci una tregua più fresca ma obbligandoci a una serata in hotel, prigionieri chissà perché del programma fantascientifico mega disastri un vero culto per eccellenza alla natura con sottofondo esterno del tuono ..dopo una notte da lupi di mare, ma per le condizioni meteo.ci siamo improvvisati cacciatori di tornado quasi quasi controllando i dati da forecast minuto dopo minuto , Alessandro e Alessandra ,sono arrivati al loro ultimo giorno di vacanza qui in Adriatico la patria della piadina romagnola immancabile come ogni vacanza che si rispetti , tra sole tintarella e giretti tra le stradine affollate del paese, tra pizzerie bar gelaterie, edicole ,una delle quali che espongono in vetrina il souvenir di questa vacanza .che ci stiamo gustando,,pieno zeppo di tanto mare in piu ,su tante cartine da libidine come direbbe jerry cala ..tematiche figlie del raggirante climate change nel obbiettivo di portarci in un nuovo mondo meno inquinato ma pieno di tanti dubbi..sponsorizzatori del elettrico ma con a monte le centrali di carbone..tutte cause perse dalla partenza ma taciute dal business dei salvatori del mondo …infiniti pezzi di puzzle climatici, di micro climi imbottigliati in questione globale, una questione che fa acqua da tutte le parti ..tempeste in un bicchiere d’acqua ..sensazionalismo mediatico imbarazzante, con l’eco dei tg nel accalappiare il più alto numero di pecoroni narcotizzati nel credere ai unici ghiacci sopravvissuti nel loro freezer ci cucina ..record climatici giornalieri degni delle hit parade più strabilianti della musica del tempo delle mele o la Milano da bere asserragliata dalle futuristiche spiagge limitrofe ..roba da matti ..siamo all epilogo della nostra avvincente vacanza, come farci mancare l’ultimo gelato della stagione più calda di sempre ! io e Alessandra assaggiamo il nostro gusto preferito alla nocciola e al limone di Helsinki ..Alessandra baciandomi mi chiede ridendo se compreremo una villetta sui colli modenesi, per sfuggire al mare o compreremo una barca ..io replico dicendogli ‘ chiedilo a mercalli o tozzi gli ambasciatori televisivi dei cambiamenti climatici, la battuta non passa inosservata da parte del solito villeggiante sicuro della svolta climatica inarrestabile dinnanzi al meraviglioso molo…l,atmosfera nel frattempo con quelle nubi minacciose all orizzonte assomiglia tanto al celeberrimo film cult delle vacanze “sapore di mare”,quando tutto cio decretava il finale della stagione imminente. eh gia..che dire !? …ci siamo proprio divertiti ..ciao mare come inneggiava una celebre canzone di casadei ..ci rivedremo la prossima estate che sicuramente sarà la più calda di sempre , come sempre ,e con lui ..il mare , sempre fermo lì ..recintato ,ascoltato e contemplato, da quei ombrelloni che fanno da cornice ai coloratissimi stabilimenti balneari ..tiè….buone vacanze alessandro barbolini

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